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Biolago dedicato al relax

Intervista al Signor Alessandro
Tipologia:
Biolago balneabile
Zona:
Provincia di Bergamo
Anno di realizzazione:
2018

La scelta di realizzare un biolago si contestualizza in una scelta di vita, avevamo questo terreno di famiglia in cui, qualche anno fa, abbiamo deciso di costruire una casa in bioedilizia e creare un angolo piacevole.

Quando abbiamo deciso di sistemare la parte del giardino, ho pensato che l’acqua potesse essere un elemento di completamento interessante, poiché ricordo che quando ero bambino, in questo territorio, nelle giornate di pioggia si creavano dei corsi d’acqua.

La piscina non si inseriva nell’ambiente, inoltre non volevamo sostanze chimiche: questi ragionamenti ci hanno fatto pensare che il laghetto potesse essere una soluzione bella sia dal punto di vista ornamentale, che da quello naturale e soprattutto vivibile durante tutto l’anno.

Ci piace sentirci in un ambiente che, seppur creato artificialmente, mette in contatto con la natura.

Il nostro laghetto circonda un lato della casa in cui sono presenti delle vetrate e quindi ti senti avvolto nella natura, poiché quando sei in casa ti senti paradossalmente fuori e quando sei all’esterno ti godi anche la casa. Vivi la natura a 360°.

Tutte le nostre aspettative sono state corrisposte poiché l’acqua completa perfettamente la parte estetica.

Pur aspettandomela, mi ha stupito vedere la vita ed il biosistema che si creano intorno a questa fonte d’acqua. In questo territorio ad esempio, non avremmo potuto avere alcune specie di piante che grazie all’acqua abbiamo.

In questo periodo di lock down, in cui si è verificata una “presa del territorio” da parte della natura durante la quale abbiamo ricevuto la visita di animali ed uccelli tra cui una coppia di germani. È gradevolissimo vedere la loro interazione con le nostre carpe.

Le carpe stesse vengono a mangiare dalle nostre mani e quindi si è creato un biosistema bellissimo da vedere e stupirsi della natura che si è ripresa spazi violentati dall’uomo. Questa è la parte più piacevole.

Ovviamente essendo vivo, il laghetto ha una sua necessità di manutenzione che però è abbastanza contenuta; forse l’aspetto delle alghe può spaventare all’inizio, ma poi quando il sistema raggiunge il proprio equilibrio si sistema da solo. Nell’insieme posso dire che è molto positivo.

Lo consiglio a chi ha sensibilità, attenzione e rispetto della natura; se vuoi un biolago ti devi adeguare ai suoi ritmi ed alla sua vita.

Consiglio il biolago a chi ci tiene alla cura di questa terra, ma anche a chi ha gusto estetico di vedere i riflessi dell’acqua e dei colori.

È molto rilassante, ti mette in pace con mondo.

Premesso che i ritmi della vita di oggi sono intensi, io sono chirurgo e quindi passo gran parte del mio tempo in ospedale, tornare a casa e trovare questa oasi di natura in cui sono presenti anche gli animali è un estremo piacere, ti senti in pace con te stesso e con quello che ti circonda.

Nelle giornate in cui abbiamo dovuto stare a casa è stata una vera e propria valvola di sfogo, ci ha permesso di vivere meno pesantemente questo periodo.

Tuttora io la mattina appena mi sveglio vado a vedere cosa succede fuori, controllo le ninfee, le anatre. Sono momenti semplici, ancestrali, che tirano fuori un po’ il tuo essere animale nella terra, sono sensazioni necessarie.

Ha avuto un bell’impatto anche sui nostri animali: il nostro gatto si abbevera al lago invece che nella ciotola, sono arrivati altri due gattini da fuori, anche le carpe si lasciano accarezzare.

Da medico posso dire che immergersi nell’acqua del biolago non provoca le stesse reazioni della pelle che il cloro delle piscine tradizionali può dare; anche da un punto di vista clinico è un vantaggio avere un’acqua naturale e gli animali lo percepiscono.

Il nostro biolago è stato costruito nel 2018, se tornassimo indietro… Biolago for ever!

Penso che veniamo dall’acqua e torniamo all’acqua, quindi ho sempre desiderato questo lago; credo sia un investimento importante, se una persona può farlo, deve farlo sicuramente.

Dal punto di vista psichico penso che è un piacere atavico tornare nell’acqua, poiché è un elemento importante per l’uomo, fa bene tornare alla leggerezza che l’acqua ti dà.

Dal punto di vista fisico hai la percezione di un’acqua più leggera, tonificante, fresca, rispetto a quella clorata e riscaldata delle piscine, non hai reazione cutanee o bruciore di occhi.

Quando ti immergi nel biolago lasci il tuo corpo a fluttuare nell’acqua e credo che ricordi quando il feto è nel liquido amniotico e si muove con la stessa morbidezza che abbiamo quando nuotiamo.

Perché ha scelto di realizzare un biolago?

La scelta di realizzare un biolago si contestualizza in una scelta di vita, avevamo questo terreno di famiglia in cui, qualche anno fa, abbiamo deciso di costruire una casa in bioedilizia e creare un angolo piacevole.

Quando abbiamo deciso di sistemare la parte del giardino, ho pensato che l’acqua potesse essere un elemento di completamento interessante, poiché ricordo che quando ero bambino, in questo territorio, nelle giornate di pioggia si creavano dei corsi d’acqua.

La piscina non si inseriva nell’ambiente, inoltre non volevamo sostanze chimiche: questi ragionamenti ci hanno fatto pensare che il laghetto potesse essere una soluzione bella sia dal punto di vista ornamentale, che da quello naturale e soprattutto vivibile durante tutto l’anno.

Quali sono gli aspetti che preferisce?

Ci piace sentirci in un ambiente che, seppur creato artificialmente, mette in contatto con la natura.

Il nostro laghetto circonda un lato della casa in cui sono presenti delle vetrate e quindi ti senti avvolto nella natura, poiché quando sei in casa ti senti paradossalmente fuori e quando sei all’esterno ti godi anche la casa. Vivi la natura a 360°.

Ci sono aspetti che l’hanno stupita?

Tutte le nostre aspettative sono state corrisposte poiché l’acqua completa perfettamente la parte estetica.

Pur aspettandomela, mi ha stupito vedere la vita ed il biosistema che si creano intorno a questa fonte d’acqua. In questo territorio ad esempio, non avremmo potuto avere alcune specie di piante che grazie all’acqua abbiamo.

In questo periodo di lock down, in cui si è verificata una “presa del territorio” da parte della natura durante la quale abbiamo ricevuto la visita di animali ed uccelli tra cui una coppia di germani. È gradevolissimo vedere la loro interazione con le nostre carpe.

Le carpe stesse vengono a mangiare dalle nostre mani e quindi si è creato un biosistema bellissimo da vedere e stupirsi della natura che si è ripresa spazi violentati dall’uomo. Questa è la parte più piacevole.

Ovviamente essendo vivo, il laghetto ha una sua necessità di manutenzione che però è abbastanza contenuta; forse l’aspetto delle alghe può spaventare all’inizio, ma poi quando il sistema raggiunge il proprio equilibrio si sistema da solo. Nell’insieme posso dire che è molto positivo.

A chi consiglierebbe un biolago?

Lo consiglio a chi ha sensibilità, attenzione e rispetto della natura; se vuoi un biolago ti devi adeguare ai suoi ritmi ed alla sua vita.

Consiglio il biolago a chi ci tiene alla cura di questa terra, ma anche a chi ha gusto estetico di vedere i riflessi dell’acqua e dei colori.

È molto rilassante, ti mette in pace con mondo.

Che impatto ha avuto il Suo biolago nella quotidianità?

Premesso che i ritmi della vita di oggi sono intensi, io sono chirurgo e quindi passo gran parte del mio tempo in ospedale, tornare a casa e trovare questa oasi di natura in cui sono presenti anche gli animali è un estremo piacere, ti senti in pace con te stesso e con quello che ti circonda.

Nelle giornate in cui abbiamo dovuto stare a casa è stata una vera e propria valvola di sfogo, ci ha permesso di vivere meno pesantemente questo periodo.

Tuttora io la mattina appena mi sveglio vado a vedere cosa succede fuori, controllo le ninfee, le anatre. Sono momenti semplici, ancestrali, che tirano fuori un po’ il tuo essere animale nella terra, sono sensazioni necessarie.

Ha avuto un bell’impatto anche sui nostri animali: il nostro gatto si abbevera al lago invece che nella ciotola, sono arrivati altri due gattini da fuori, anche le carpe si lasciano accarezzare.

Da medico posso dire che immergersi nell’acqua del biolago non provoca le stesse reazioni della pelle che il cloro delle piscine tradizionali può dare; anche da un punto di vista clinico è un vantaggio avere un’acqua naturale e gli animali lo percepiscono.

Da quanti anni possiede un biolago e cosa pensa della Sua scelta?

Il nostro biolago è stato costruito nel 2018, se tornassimo indietro… Biolago for ever!

Penso che veniamo dall’acqua e torniamo all’acqua, quindi ho sempre desiderato questo lago; credo sia un investimento importante, se una persona può farlo, deve farlo sicuramente.

Che sensazione Le dà fare il bagno nel biolago?

Dal punto di vista psichico penso che è un piacere atavico tornare nell’acqua, poiché è un elemento importante per l’uomo, fa bene tornare alla leggerezza che l’acqua ti dà.

Dal punto di vista fisico hai la percezione di un’acqua più leggera, tonificante, fresca, rispetto a quella clorata e riscaldata delle piscine, non hai reazione cutanee o bruciore di occhi.

Quando ti immergi nel biolago lasci il tuo corpo a fluttuare nell’acqua e credo che ricordi quando il feto è nel liquido amniotico e si muove con la stessa morbidezza che abbiamo quando nuotiamo.